Tra gli elementi da analizzare quando si studia da cosa è composto il caffè il primo a saltare all’occhio è sicuramente la caffeina, che è anche il primo elemento a variare, per quantità presente nella bevanda, a seconda del metodo di preparazione utilizzato.
Il caffè espresso o la moka, infatti, offrono una percentuale di estrazione della caffeina rispettivamente del 80% e del 95%, mentre i metodi definiti boiled, più diffusi nei paesi nordici e nel Mediterraneo, estraggono caffeina fino anche al 97-100%.
La caffeina è una sostanza nervina (una xantina, ovvero un alcaloide), presente naturalmente nei chicchi di caffè, foglie di tè, chicchi di cacao e noci di coca che ha effetti fisiologici importanti nel corpo umano. È infatti in grado di agire sul sistema nervoso centrale, stimolando la vigilanza e l’attenzione, riducendo il senso della fatica, migliorando l’efficienza fisica e mentale.
I proprietà della caffeina, insomma, sono tante, e se consumata in maniera equilibrata è un importante alleato da tanti punti di vista. Questa sostanza, infatti...
Con grande soddisfazione siamo stati recensiti dal Gambero Rosso, nota piattaforma enogastronomica.