Del caffè verde abbiamo già parlato in passato, sottolineando come il ridotto contenuto di caffeina e la ricchezza in vitamine, magnesio e fosforo, la rendano una bevanda in grado di apportare importanti effetti benefici all’organismo. Relativamente al caffè verde, quindi, scopriamo insieme quando assumerlo e in che forme è possibile farlo, per godere al massimo dei suoi vantaggi e fare del bene al nostro corpo.
Uno dei motivi migliori per consumare caffè verde è per le sue speciali proprietà disintossicanti. In grado non solo di far espellere dall'organismo, in maniera del tutto naturale, le sostanze nocive accumulate nel tempo a causa di cattiva alimentazione, fumo, alcool e vita sedentaria, ma contribuisce anche a ottenere una pelle più pulita e luminosa.
Per quanto riguarda la perdita di peso, la presenza di acido clorogenico nel caffè verde aiuta a bruciare i grassi alimentari assorbiti e quelli immagazzinati nel corpo come se steste svolgendo attività fisica. Combinandolo al tradizionale effetto della caffeina, cioè quello di migliorare le funzioni dell’ormone brucia grassi chiamato adiponectina e a velocizzare il metabolismo del corpo.
Caffè verde, quando assumerlo? L’abitudine migliore potrebbe essere farlo prima dei pasti, anche in forma di capsule, perché assicura una riduzione dell’appetito, contribuendo così a un più rapido senso di sazietà.
Un altro grande vantaggio del caffè verde? Il miglioramento della circolazione sanguigna, resa possibile dalla presenza di una sostanza in grado di migliorare la coagulazione del sangue e quindi favorire la circolazione. In questo modo, grazie all'aumento della circolazione sanguigna e agli efficaci processi di disintossicazione del corpo, il cammino verso la perdita di peso diventa ancora più semplice e naturale.
Sapevi che il caffè verde ha anche proprietà antinfiammatorie e antiossidanti? In quanto meno trattato, permette a queste due proprietà di entrare in circolo in maniera graduale, assicurando il massimo del benessere.
Con grande soddisfazione siamo stati recensiti dal Gambero Rosso, nota piattaforma enogastronomica.