Il caffè è una delle bevande più consumate al mondo e sicuramente una delle più amate dagli sportivi, grazie alle sue proprietà stimolanti. Il caffè contiene caffeina, una sostanza che agisce stimolando il sistema nervoso centrale e aumentando i livelli di energia. Proprio questo è il motivo per cui molti atleti amano bere un caffè prima di allenarsi o di competere. Ma quanto è efficace il caffè nel migliorare le prestazioni fisiche? Vediamo più nel dettaglio gli effetti della caffeina sull'organismo in relazione all'attività sportiva, e quali sono le connessioni fra caffè e sport.
Innanzitutto, bere caffè prima di allenarsi o competere agevola il rilascio di adrenalina e noradrenalina, gli ormoni che preparano il corpo allo sforzo fisico aumentando la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna e la quantità di grassi mobilitati come fonte di energia. La caffeina inoltre blocca l'adenosina, la sostanza chimica che induce sonnolenza, e questo migliora la vigilanza e la concentrazione, qualità molto importanti durante le performance sportive. Diversi studi hanno dimostrato che assumere caffeina può migliorare le prestazioni nello sforzo breve ed intenso, come nei 100 metri, e ridurre la percezione dello sforzo.
Tuttavia, la risposta alla caffeina varia da individuo a individuo. In alcuni casi gli effetti stimolanti possono essere troppo intensi e controproducenti, se si eccedono con le dosi. Inoltre, è opportuno evitare di assumere caffeina nelle ore serali e notturne per non compromettere il sonno.
Non ne puoi fare a meno? Opta per il caffè decaffeinato.
Quanto alla quantità, l'equivalente di 1-2 tazzine di caffè, circa 100-200 mg di caffeina, sembra essere la dose ottimale. Un ultimo aspetto da non sottovalutare è la disidratazione: il caffè contiene caffeina che aumenta la diuresi e può peggiorare la disidratazione durante l'attività fisica intensa se non si integra a sufficienza con acqua.
In conclusione, la moderata assunzione di caffeina può fornire un piccolo ma significativo boost prestazionale, specialmente negli sport anaerobici ad alta intensità e breve durata. Tuttavia, ogni individuo ha i suoi tempi di risposta e di recupero, quindi è sempre bene valutare la propria tolleranza di caso in caso. Più che "doping", il caffè può essere considerato un coadiuvante che, se assunto con criterio e moderazione, può dare una marcia in più.
Con grande soddisfazione siamo stati recensiti dal Gambero Rosso, nota piattaforma enogastronomica.