Tu la conosci la storia della torrefazione, l'industria del caffè 100% italiana ma che vanta una straordinaria storia di stampo familiare? Approfondiscila nell'articolo di oggi
Secondo recenti stime sembrerebbe che nel Settore Caffè, in Italia, operino oltre 800 torrefazioni con circa 7.000 addetti e un fatturato vendite 2017 di 3,9 miliardi di euro. Numeri impressionanti, considerando che gran parte della produzione è destinata all’estero.
Tante delle torrefazioni italiane, oggi famose in tutto il mondo e ritenute esemplari eccellenti dell’industria nazionale, sono nate quasi sempre all'interno di botteghe di quartiere, in un vicolo di una piccola città di provincia.
La maggior parte di queste oggi, però, sono aziende floride, in grado di esportare in centinaia di paesi in tutto il mondo, e hanno raggiunto almeno la terza generazione, portando avanti il desiderio di fare impresa sapendo coniugare tradizione e innovazione.
È il caso, per esempio, di Caffè Haiti Roma, che ha davvero raggiunto il traguardo della terza generazione puntando tutto sull’etica, sia essa del prodotto (sposando la causa del biologico e della sostenibilità) che della gestione dell’impresa e del personale.
Ad Albenga, in Liguria, la famiglia Borea da tre generazioni porta avanti il lavoro inizialmente nato fra le quattro mura di una bottega e oggi invece è una vera e propria industria che per il 50 per cento esporta all’estero. Ha puntato sulla comunicazione, invece, la terza generazione della famiglia Milani, storico marchio fondato da Celestino, che ha trasformato la piccola torrefazione in una delle più innovative imprese del settore.I numeri del caffè
L’industria italiana del caffè espresso rappresenta uno dei settori industriali più brillanti del food & beverage del nostro Paese. Non c'è quindi da stupirsi che la storia della torrefazione sia così articolata, e ricca di eventi.
L’Italia, infatti, rappresenta il terzo Paese al mondo (dopo Germania e Belgio) per i volumi di esportazione di caffè in tutte le sue forme. Nel 2017 l’export di caffè torrefatto è arrivato, secondo i dati del Comitato Italiano Caffè, a 249 Mln kg di caffè verde equivalente, con un aumento del 5% rispetto al 2016. Analizzando i dati resi pubblici dal Comitato Italiano del Caffè, negli ultimi 10 anni le esportazioni di caffè torrefatto si sono più che raddoppiate, e l’export italiano di caffè torrefatto ha superato nel 2017 i 1.350 Mln €.
Un dato significativo, che fa capire come in Italia il caffè rappresenti un'abitudine fortemente radicata nel substrato culturale. Che si scelga di prepararlo con la moka, o con le macchine per caffè porzionato, il risultato non cambia: in Italia il caffè la fa da padrone, e le cose non cambieranno molto presto.
L’industria italiana del caffè espresso rappresenta uno dei settori industriali più brillanti del food & beverage del nostro Paese. Non c'è quindi da stupirsi che la storia della torrefazione sia così articolata, e ricca di eventi.
L’Italia, infatti, rappresenta il terzo Paese al mondo (dopo Germania e Belgio) per i volumi di esportazione di caffè in tutte le sue forme. Nel 2017 l’export di caffè torrefatto è arrivato, secondo i dati del Comitato Italiano Caffè, a 249 Mln kg di caffè verde equivalente, con un aumento del 5% rispetto al 2016. Analizzando i dati resi pubblici dal Comitato Italiano del Caffè, negli ultimi 10 anni le esportazioni di caffè torrefatto si sono più che raddoppiate, e l’export italiano di caffè torrefatto ha superato nel 2017 i 1.350 Mln €.
Un dato significativo, che fa capire come in Italia il caffè rappresenti un'abitudine fortemente radicata nel substrato culturale. Che si scelga di prepararlo con la moka, o con le macchine per caffè porzionato, il risultato non cambia: in Italia il caffè la fa da padrone, e le cose non cambieranno molto presto.
Con grande soddisfazione siamo stati recensiti dal Gambero Rosso, nota piattaforma enogastronomica.