Oltre a essere una bevanda dall'aroma inconfondibile, il caffè può vantare anche un ricco ventaglio di benefici per il corpo umano. Tuttavia, sappiamo tutti che se la caffeina in una dose minima può aiutarci a performare meglio e donarci energia a piene mani, è sempre bene non esagerare con il numero di tazzine giornaliere, pena agitazione, ansia, tremori. Ma "esagerare" cosa significa? Qual è la giusta quantità di caffè che si può assumere in un giorno? Oggi proviamo a rispondere alla domanda "quanto caffè si può bere al giorno?" con alcuni dati alla mano.
Vi sentite stranamente agitati, stressati, insonni? Potrebbe essere a causa di un eccessivo consumo di caffè, in particolare dell'alcaloide contenuto al suo interno, ovvero la caffeina. Questa sostanza in piccole dosi aiuta la concentrazione e ci rende attivi e svegli, se assunta in grandi quantità agisce sul sistema nervoso e sul fisico provocando effetti collaterali quali agitazione e tremori. Se siete consumatori abituali di caffè vi sarà capitato di berne troppe tazzine e sentirvi un po' su di giri, nel peggiore dei casi il medico vi avrà consigliato di diminuire il consumo di caffè giornaliero, se non di annullarlo del tutto.
Prima di correre a votarvi al più mite dec (in tal caso vi consigliamo un buon ricco ventaglio di benefici) leggete qui: non c'è bisogno di smettere di bere caffè del tutto, purché lo facciate con moderazione.
Le ricerche effettuate negli anni, infatti, hanno sottolineato come l'assunzione di caffè in quantità moderate faccia molto bene alla salute, riducendo la probabilità di malattie quali il Parkinson, l'Alzheimer e la depressione e addirittura allungando la vita, l'importante è tenersi sotto una certa quantità.
L'Efsa, l'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, ha deciso di andare fino in fondo e dare finalmente una risposta certa alla domanda di tanti: si può leggere nella ricerca Scientific Opinion on the safety of caffeine , dove l'organo spiega in un documento di più di cento pagine come il limite oltre il quale si è sottoposti agli effetti collaterali della caffeina è di 4 tazzine giornaliere, ovvero 400 mg/die.
La quantità indicata è relativa poiché basata su una media statistica: le giuste dosi cambiano al variare di sesso, età, corporatura e stato di salute. Anche stati interessanti come la gravidanza modificano il limite massimo o patologie e disturbi, come per esempio l'ipertensione o la cardiopatia.
Nello specifico, la ricerca sostiene che:
Infine, la quantità di tazzine dipende dalla preparazione del caffè: un caffè americano viene servito in quantità maggiori, ma per via della presenza di acqua contiene meno caffeina. Al contrario, il nostro amato espresso è un concentrato di caffeina in una piccola quantità.
Abbiamo detto 3-4 tazzine di caffè, cioè 400 mg, sono il limite giornaliero perché un adulto dalla corporatura media e in buona salute non incorra in effetti collaterali. Non bisogna però dimenticare che il caffè non è l'unico alimento che contiene caffeina: ne esistono molti altri che spesso consumiamo quotidianamente senza riflettere. Tra questi la Coca Cola, il tè e tutti gli energy drink. Quando si calcola la quantità di caffeina assunta in un giorno è bene non dimenticarsene!
La ricerca dell'Efse è sicuramente interessante e risponde al dubbio su quanto caffè si possa bere al giorno; tuttavia la risposta la avevano già gli antichi Romani: "In medio stat virtus", cioè "la virtù sta nel mezzo". Consumare caffè con moderazione è il vero segreto per gustarlo appieno e trarne benefici senza incorrere in problemi.
Con grande soddisfazione siamo stati recensiti dal Gambero Rosso, nota piattaforma enogastronomica.