Per noi Italiani, si sa, il buon caffè è una priorità: l’espresso è parte della nostra cultura e come tale ne coltiviamo attivamente la tradizione. Tuttavia, non c’è tazzina deliziosa senza una buona manutenzione di caffettiere e macchine elettriche: oggi vediamo insieme come pulire le macchine del caffè più comuni.
Se siete dei veri appassionati di espresso, di certo saprete che esistono diverse tipologie di macchina del caffè: quelle più comunemente conosciute sono dedicate all'utilizzo in attività commerciali come bar o ristoranti, ma ne esistono diverse versioni -meno voluminose e complesse - perfette per chi anche a casa vuole gustare l'espresso come al bar o ha abbandonato la tradizionale caffettiera. Oggi ci occuperemo dunque della pulizia delle macchine per il caffè espresso più diffuse nelle case degli italiani, mentre per le macchine da bar rimandiamo a un prossimo articolo.
Le macchine per preparare il caffè espresso con utilizzo casalingo – escludendo le classiche caffettiere – sono principalmente di tre categorie:
Tutte e tre queste diverse attrezzature sono simili nella composizione meccanica, essendo composte da un serbatoio per l’acqua, un filtro per dividere la polvere di caffè dalla bevanda e un erogatore, e proprio per questo gli accorgimenti per la loro pulizia sono molto simili.
Ma da cosa sono provocati i problemi che rendono la pulizia periodicamente necessaria?
L'espresso preparato con la vostra amata macchina per il caffè ha un gusto strano, oppure ha iniziato a uscire con difficoltà e in quantità minime: che cosa sta succedendo? Non vi preoccupate, non dovete mandare la macchina per il caffè in pensione, ma è senza dubbio arrivato il momento di pulirne l'interno: il problema in cui siete incorsi è con grande probabilità il calcare che, avendo incrostato filtro e tubicino di erogazione, impedisce il corretto fuoriuscire della bevanda o "la sporca" durante l'erogazione. Il calcare, purtroppo, è una seccatura fisiologica per le macchine del caffè, trattandosi di residui lasciati dall'acqua che scorre al loro interno, ed è spesso sottovalutato; tuttavia, se lasciato senza soluzione troppo a lungo può arrivare a rovinare per sempre l'apparecchiatura, che a quel punto necessiterà di un intervento di cambio delle parti o – in casi estremi - dovrà essere sostituita in toto. Il calcare può arrivare non solo a tappare tubi e filtri, ma a lungo andare può addirittura corrodere il metallo. Consigliamo dunque di effettuare subito la pulizia che vedremo tra poco al primo insorgere di problema.
La pulizia della macchina per il caffè è un processo laborioso ma molto semplice e intuitivo: a meno che il calcare formatosi non sia eccessivo, sarà necessaria una conoscenza molto basilare della composizione della macchina.
Per prima cosa, che la macchina sia a cialde, a capsule o a caffè macinato, sarà bene liberarla da eventuali residui di caffè o confezioni vuote, e svuotare l'acqua rimasta nel serbatoio. Il passo successivo sarà la preparazione della miscela che ci aiuterà a liberare le componenti dal calcare.
Esistono diversi prodotti chimici decalcificanti per liberare le macchine del caffè dal terribile calcare e riportarle alla loro condizione di funzionamento iniziale, ma se non se ne ha uno a disposizione non c’è da preoccuparsi, perché i rimedi della nonna vengono in nostro soccorso: sarà sufficiente munirsi di una semplice miscela di aceto e acqua per risolvere il problema senza danneggiare le parti meccaniche della macchina.
Una volta ripulita e svuotata la macchina del caffè, sarà necessario preparare una soluzione con una parte di aceto (non più del 30%) e una parte di acqua. Premurarsi dunque di posizionare un contenitore abbastanza capiente sulla piccola piattaforma utilizzata per sistemare le tazzine, perché dovrà raccogliere liquido in abbondanza.
A questo punto potrete riempire completamente il serbatoio con la soluzione di acqua e aceto appena preparata, accendere la macchina e aspettare che si riscaldi. Quando la spia segna il verde, fate partire la macchina come se steste preparando un caffè e non fermatela sino a che il serbatoio non sia completamente vuoto. Noterete sin da subito come l’aceto, fuoriuscendo, sia di colore diverso.
Dopo aver usato tutta l’acqua e aceto del serbatoio, la macchina è pulita; ora è il momento di togliere il residuo di gusto d'aceto dai tubi, così che l'aroma fragrante del nostro prossimo espresso non ne venga rovinato; per fare ciò, sarà necessario ripetere la stessa operazione, ma con semplice acqua tiepida.
Per il corretto funzionamento della vostra macchina per espresso, è inoltre bene pulire periodicamente ogni suo componente: per fare ciò è sufficiente smontare ogni pezzo mobile, appoggiare il tutto su una vecchia tovaglia, spruzzare con sgrassante e risciacquare per bene. L’interno del serbatoio dell’acqua può essere pulito delicatamente con acqua e limone.
Il metodo con acqua e aceto è quello più semplice ed economico per prendersi cura della propria macchina del caffè, ma tra i consigli c’è anche quello di utilizzare il bicarbonato; tuttavia, attenzione: questo metodo non funziona sempre e, essendo corrosivo, rischia a lungo andare di rovinare i delicati componenti della macchina.
Ecco dunque la nostra piccola guida che spiega come pulire la macchina del caffè: effettuate questa semplice manutenzione periodicamente e potrete gustare un buon espresso ogni giorno.
Con grande soddisfazione siamo stati recensiti dal Gambero Rosso, nota piattaforma enogastronomica.