La nostra ricetta preferita: il caffè shakerato con gelato

Per godersi questi ultimi giorni d'estate non c'è niente di meglio di ritagliarsi un momento di golosità, meglio ancora se al caffè. Perché, allora, non optare per un caffè shakerato con gelato al caffè? Continua a leggere l'articolo per scoprire come prepararlo.

Le origini della bevanda

L’origine di questa bevanda rinfrescante e gustosa è spagnola, anche se si è presto diffuso in Italia, soprattutto nella zona del Salento. A Valencia, dove troviamo i documenti più antichi relativi a questa preparazione, quello che veniva chiamato «Café del Tiempo» veniva servito con una fetta di limone o arancia.

Ingredienti

300 ml di latte condensato 

150 ml di caffè (espresso, o preparato con il caffè solubile)

200 gr gelato alla vaniglia 

cacao amaro q.b.

Preparazione

Iniziare la preparazione qualche ora prima, perché c'è da mettere il latte condensato negli stampini del ghiaccio, che poi andranno in freezer a congelare. Nel frattempo, però, preparare il caffè e tenerlo da parte. 

In un mixer potente andranno poi uniti il caffè e i cubetti di latte condensato ghiacciato, fino al momento in cui non si sarà ottenuto un composto spumoso che andrà poi versato nei bicchieri alti dove metteremo una pallina di gelato alla vaniglia. 

Un tocco finale davvero goloso? Una spolverizzata di cacao amaro.

Caffè shakerato con gelato, l'alternativa vegana

Per chi sceglie di non consumare prodotti di origine animale, o ha intolleranze al lattosio o alla caseina, è possibile preparare il caffè shakerato 100% plant based. Senza nessun tipo di difficoltà, visto che oramai sul mercato sono presenti tantissimi prodotti alternativi, in grado di rendere il risultato altrettanto gustoso.

Cosa serve? Semplice: basterà sostituire il latte condensato con della panna vegetale, che andrà anch'essa riposta negli stampini da ghiaccio e lasciata solidificare in freezer, e il gelato tradizionale con un gelato a base d'acqua. Sono moltissime, ormai, le gelaterie, a preparare i gusto che una volta erano solo a base di latte anche nella variante leggera: perché, quindi, non approfittarne?