L’Islanda, famosa per i suoi paesaggi mozzafiato, vulcani, geyser e il magico fenomeno dell’aurora boreale, è anche un paese con una sorprendente e affermata cultura del caffè. Nonostante il clima freddo e la relativa distanza dai grandi produttori di caffè, l'Islanda vanta una passione che porta questa bevanda in primo piano nella vita quotidiana dei suoi abitanti. Ma qual è la storia dietro questa devozione? E cosa rende il caffè in Islanda così speciale?
L'Islanda è uno dei maggiori consumatori di caffè pro capite al mondo, subito dietro a Paesi come Finlandia e Norvegia. Ogni giorno, gli islandesi bevono caffè in grandi quantità, facendone uno dei pilastri della loro giornata. Questo alto consumo può sorprendere molti, ma per gli islandesi il caffè non è solo una bevanda, è un elemento centrale delle relazioni sociali e una parte essenziale della loro routine.
L'amore per il caffè in Islanda ha radici storiche che risalgono al XVIII secolo, quando le prime spedizioni portarono i chicchi di caffè dall’Europa. Nel corso del tempo, questa abitudine si è evoluta, trasformandosi da un lusso per pochi a un’abitudine diffusa e condivisa. Oggi, quasi ogni casa in Islanda dispone di una macchina per il caffè, e fare una pausa per un caffè insieme è considerato uno dei modi migliori per socializzare e scaldarsi nelle giornate più fredde.
Una delle caratteristiche più affascinanti della cultura del caffè in Islanda è la qualità e l'atmosfera delle sue caffetterie. Da Reykjavik fino ai villaggi più piccoli, le caffetterie offrono ambienti caldi, arredati spesso con uno stile minimalista ma accogliente, ideali per trascorrere del tempo in tranquillità. In un paese in cui l'inverno è lungo e buio, queste caffetterie diventano una sorta di rifugio. Le persone amano prendersi il tempo per gustare un buon caffè, spesso accompagnato da una conversazione o da un libro, senza fretta.
La qualità del caffè in Islanda è straordinariamente alta, con molte caffetterie che si dedicano a selezionare e tostare chicchi di alta qualità, spesso provenienti da aziende agricole sostenibili. A Reykjavik, in particolare, si possono trovare torrefazioni artigianali che propongono miscele uniche e variegate. Questo impegno per la qualità ha portato alla nascita di una vera e propria cultura del “caffè di qualità”, con una particolare attenzione alla freschezza e alla sostenibilità.
Inoltre, negli ultimi anni, l'Islanda ha visto emergere anche un crescente interesse per il caffè specialty, con baristi esperti che offrono esperienze personalizzate, come degustazioni di diverse origini e varietà. Molti islandesi sono infatti disposti a pagare di più per un caffè che sia preparato a regola d'arte.
L’Islanda è attivamente coinvolta nel circuito internazionale delle competizioni di caffè, con baristi islandesi che partecipano regolarmente a eventi globali come il World Barista Championship. Questa passione ha contribuito a creare una comunità vibrante di appassionati, baristi e torrefattori che condividono il desiderio di portare il caffè islandese a livelli sempre più elevati. Alcune caffetterie locali organizzano corsi e workshop per insegnare a fare un buon caffè anche a casa, aumentando ulteriormente la conoscenza e l’apprezzamento per la bevanda.
In Islanda, invitare qualcuno a bere un caffè è un gesto di cordialità e di calore umano. La pausa caffè, chiamata “kaffitimi,” è un momento prezioso e rispettato, che permette di rallentare e di dedicare del tempo alle relazioni personali. Nella cultura islandese, infatti, il caffè rappresenta un’occasione per stare insieme e condividere momenti intimi, un po' come il rituale del tè in altre culture.
Sebbene l'Islanda non possa produrre caffè per via del suo clima, è un paese fortemente impegnato nella sostenibilità e nella tutela ambientale. Le torrefazioni islandesi prestano particolare attenzione all'acquisto di caffè da coltivazioni etiche, con un occhio alla riduzione dell'impatto ambientale. Alcune caffetterie hanno adottato politiche green per ridurre l’uso di plastica e incentivare il riciclo.
Inoltre, molte caffetterie offrono opzioni a impatto zero per chi desidera contribuire alla riduzione dei rifiuti, come sconti per chi porta la propria tazza riutilizzabile o packaging compostabili.
Con grande soddisfazione siamo stati recensiti dal Gambero Rosso, nota piattaforma enogastronomica.