È il nuovo trend in ambito di alternative al caffè: stiamo parlando del ginseng, spesso sostituito al più classico espresso una volta arrivati al bancone. Come la tazzina più famosa d’Italia si tratta di una bevanda calda e conosciuta per le sue proprietà energetiche, ma un dubbio rimane: il caffè al ginseng contiene caffeina?
Il caffè al ginseng è una bevanda che affonda le sue origini in Oriente e che grazie al suo aroma peculiare, alla consistenza cremosa e alle proprietà energizzanti che lo accostano al caffè sta prendendo piede sempre più velocemente anche in Italia. Nella sua forma finale molto simile al caffè macchiato, ma più dolce e dal sapore più acuto, questa bevanda è composta da un mix di diversi ingredienti a formare un equilibrio aromatico perfetto: tra questi estratto di ginseng, caffè solubile, crema di latte e zucchero.
È proprio in questo mix che si nasconde il segreto delle qualità del caffè al ginseng: la radice di ginseng, il cui estratto originale è contenuto nella bevanda se essa è di qualità, è utilizzata a scopo medicinale in Oriente sin dall'antichità proprio per le sue proprietà energizzanti naturali.
Tuttavia, quando parliamo di effetto energizzante, non per forza ci stiamo riferendo alla caffeina: ginseng e caffè innescano infatti due meccanismi metabolici completamente opposti con il risultato di un diverso rilascio di energia. Nello specifico: al contrario della caffeina, che agisce sul metabolismo catabolico dell'individuo, innescando dunque un processo di semplificazione delle molecole complesse, l'estratto di ginseng va ad agire sul metabolismo anabolico, mettendo in moto il processo opposto. Questo significa che la caffeina rilascia energia in modo immediato, mentre il ginseng lo fa a lungo termine: ergo, in ultima analisi, entrambe le bevande hanno effetto energizzante, anche se in modo diverso.
Ora che abbiamo fatto i dovuti preamboli, proviamo a dare una risposta alla nostra domanda di oggi, e cioè se il caffè al ginseng contenga caffeina.
Come abbiamo visto dalla sua composizione, contrariamente a ciò che si potrebbe pensare se fuorviati dal nome e dalle proprietà della bevanda, il caffè al ginseng non è un vero e proprio caffè: esso ha infatti come base l'estratto di ginseng, e solo una piccolissima parte di caffè solubile (circa il 10%); l'unico ammontare di caffeina presente nella vostra tazzina, dunque, sarà dovuto a questa minima frazione di caffè.
Ora che sappiamo se il caffè al ginseng contenga caffeina possiamo finalmente ordinarlo con cognizione: si tratta della bevanda perfetta per chi voglia tagliare di molto l'assunzione di caffeina, poiché la quantità minima contenuta non provoca assuefazione e non raggiunge certo i livelli di un caffè. Tuttavia, se sussiste una condizione di salute per cui la caffeina è completamente vietata, è meglio consultare un medico prima di ordinare un ginseng, e - perché no? - optare per un ottimo decaffeinato.
Con grande soddisfazione siamo stati recensiti dal Gambero Rosso, nota piattaforma enogastronomica.