La crescita economica sfrenata che ha accompagnato gran parte del pianeta negli ultimi decenni ha portato molto benessere, ma ha anche sfruttato sino allo sfinimento le risorse a nostra disposizione. Con l'aumento della produzione di beni e alimenti, il campo agricolo ha visto un picco nell'uso di agenti chimici nelle piantagioni con sfruttamento intensivo dei terreni, così da poter stare al passo con le richieste di un mercato sempre più sviluppato, esigente, al ribasso. Come spiegato parlando delle quotazioni del caffè, il nostro campo non è estraneo a queste dinamiche. Noi le combattiamo cercando di tenere sempre alto il valore dato al lavoro nostro e dei produttori del caffè Pasqualini in ogni fase della filiera produttiva, nonché creando prodotti di alta qualità. Altri metodi seguono certificazioni, come per esempio il caffè biologico.
Cosa intendiamo per caffè biologico? Siamo sicuri che avrete già sentito parlare molte volte di prodotti bio e certificazione, ma in che cosa consiste e quali sono le peculiarità che rendono il caffè biologico diverso da quello normale?
Il caffè biologico, anche conosciuto come organico, è una tipologia di caffè che viene prodotta secondo i dettami dell'agricoltura e produzione biologica; questi, se seguiti in maniera precisa e costante, portano al riconoscimento di una certificazione ufficiale come prodotto bio, che assicura i consumatori sulla produzione etica e genuina del prodotto.
La certificazione di prodotto biologico, come spiegato poco sopra, viene data a caffè provenienti da coltivazioni e produzioni che rispettino regole particolari; queste regole sono internazionali e, se un tempo venivano affidate ad aziende private, oggi sono prerogativa europea grazie ai regolamenti CE n. 834/2007 e n. 889/2008; ogni stato membro deve poi indicare gli organi preposti al controllo e certificazione, che a loro volta sono controllati (nel caso italiano) da ministero delle Politiche agricole e forestali e regioni.
Nello specifico, l'agricoltura bio è caratterizzata da processi di coltura e lavorazione che impiegano sostanze di origine organica, di fatto limitando o evitando del tutto l'azione di agenti chimici come additivi, pesticidi, fertilizzanti; a questo si aggiungono naturalmente lo sfruttamento meno intensivo dei terreni e della forza lavoro e l'impatto meno deciso sull'ambiente. I benefici del caffè biologico dunque sono ambientali e sociali, ma anche relativi alla salute di chi beve. Tuttavia, è sempre aperta la discussione sull'effettiva naturalità dei prodotti bio: le regole per ottenere la certificazione, infatti, in molti casi non escludono del tutto l'utilizzo di sostanze chimiche nella produzione di alcuni elementi, rendendo di fatto l'impiego di pesticidi e fertilizzanti, seppur in quantità minore rispetto all'agricoltura normale, autorizzato.
Il nostro caffè non è certificato biologico, ma questo non significa che non poniamo attenzione a qualità e ambiente: secondo la nostra filosofia ogni passo della filiera produttiva è attentamente monitorato dai nostri esperti per portare nelle tazze di chi ci sceglie l'aroma e la qualità pregiata che da sempre contraddistingue il nostro caffè. Provare per credere.
Con grande soddisfazione siamo stati recensiti dal Gambero Rosso, nota piattaforma enogastronomica.