Bisogna tornare un po' indietro nel tempo, per risalire al momento in cui il macinacaffè è stato introdotto in occidente, cambiando completamente le abitudini di moltissime persone. Vuoi saperne di più? Scopri la storia del macinacaffè nell'articolo di oggi.
Non era affatto il caffè, la prima destinazione d'uso del macinino, bensì le spezie che arrivano da Oriente. Quando il caffè iniziò a circolare anche nel Vecchio Continente, dal 1600 in poi, si provò a utilizzare lo stesso strumento per macinare anche questo. Il risultato, però, non era adeguato: il caffè macinato risultava troppo sottile, la grana non era uniforme e il tempo necessario per compiere questa operazione esageratamente tanto.
Ci volle ancora qualche tempo, e un'invenzione che arrivava dalla Turchia, per dare vita a quello che oggi definiamo macinacaffè. Fino al XVIII secolo, quando in Francia videro la luce i primi macinacaffè europei: decisamente non alla portata di tutti, visto che si trattava di vere e proprie piccole opere d’arte, realizzate in oro, argento o con essenza di legno pregiato, destinato alle famiglie nobili.
Nel corso del tempo, esattamente come il caffè, che a poco a poco divenne anche una bevanda del popolo, anche il macina caffè fece la sua comparsa nelle case della gente comune. Erano ovviamente versioni meno lussuose, più semplici ed economiche, ma che comunque facevano il loro lavoro egregiamente. Funzionavano tramite un meccanismo di frantumazione con macine: bastava girare l’apposita manovella, così da mettere in azione le macine che permettevano di frantumare al meglio i chicchi.
Come funzionavano? Molto semplice: in questi modelli, molto diffusi nel 1700, le macine erano posizionate sopra ad un supporto con cassetto, per raccogliere il caffè macinato. Tra i maggiori produttori di macinacaffè di quel periodo c’era Peugeot, marchio francese che negli anni è diventata un’istituzione del mercato automobilistico. In Italia invece i macinacaffè più importanti e acquistati erano quelli realizzati da Tre Spade, marchio dei fratelli Bertoldo.
Inventato nel 1957, il macina caffè elettrico ha rappresentato una vera e propria rivoluzione. A pochi mesi dal suo lancio nel mercato, infatti, ne erano stati venduti oltre 3 milioni di esemplari. Numeri che continuarono a crescere, finché nei supermercati non iniziò a comparire il caffè già macinato.
Curiosa, vero, la storia del macinacaffè? Continua a seguirci per altre storie, aneddoti e curiosità relativi alla bevanda che più amiamo.
Con grande soddisfazione siamo stati recensiti dal Gambero Rosso, nota piattaforma enogastronomica.