Sempre più utilizzato nella vita di tutti i giorni, grazie alla sua innegabile praticità, il caffè porzionato è ormai un vero must per moltissime persone. Ma cosa contengono le capsule Nespresso? Sono davvero così affidabili come si dice, oppure ci sono studi che affermano diversamente? Scopriamolo insieme.
Il timore potrebbe essere che le capsule Nespresso contengano tracce di alluminio, provenienti dalla capsula stessa. Ma test accurati e molto affidabili riportano che nelle capsule non vengono riscontrate tracce di molecole potenzialmente tossiche, come ftalati o bisfenolo.
Per quanto riguarda i pesticidi, all’interno delle capsule Nespresso e nella polvere di caffè che contengono non è stata trovata alcuna traccia, così come nessuna traccia è stata trovata di acrilammide e furani, che hanno effetti tossici a lungo termine.
Nespresso ha contribuito a formare l’Aluminium Stewardship Initiative (ASI) nel 2009 con l’International Union for the Conservation of Nature (IUCN), WWF, Rio Tinto Alcan e altri partner, per sviluppare uno standard internazionale per l’alluminio responsabile.
Di cosa si occupa, però, concretamente?
L’ASI stabilisce degli standard per promuovere la tutela della biodiversità, il rispetto dei diritti delle popolazioni indigene, la gestione delle acque e le basse emissioni di carbonio durante la produzione di alluminio.
Le capsule Nespresso garantiscono il massimo della sicurezza e della preservazione dell’aroma grazie alla propria composizione. Sono costituite, infatti, da 2 parti: un bicchiere in alluminio ed un top film in alluminio dello spessore di appena qualche micron. All'interno di ogni singola capsula, inoltre, sono contenuti dai 5 ai 7 grammi di caffè macinato, a seconda della tipologia. Le capsule delle varietà espresso Original contengono 5 grammi di caffè, mentre le miscele della varietà lungo Original ne contengono 7 grammi, proprio per venire incontro alle esigenze di una bevanda più lunga.
Con grande soddisfazione siamo stati recensiti dal Gambero Rosso, nota piattaforma enogastronomica.