Il caffè non finisce mai di stupire grazie alle sue infinite accezioni legate non solo al consumo sotto forma di bevanda, ma anche alla cultura popolare e alla tradizione, per esempio il caffè nei sogni e nella Smorfia. Uno di questi dal gusto un po' misterioso è la caffeomanzia, l'arte divinatoria legata alla lettura dei fondi di caffè.
La caffeomanzia, anche chiamata coffeamanzia, è un'antica arte divinatoria le cui radici affondano nientemeno che nell'antica Mesopotamia. Da qui la pratica si sarebbe poi diffusa in Europa, soprattutto nei paesi balcanici e centrali del continente, e se ne attesta l'uso anche in alcune parti d'Italia nonostante il normale caffè espresso non si presti al meglio. Essa permetterebbe di leggere il futuro nei fondi di caffè attraverso un procedimento ben preciso e conosciuto in diverse culture europee ma non solo.
Tuttavia non basta un buon caffè per poter praticare la caffeomanzia: questa pratica chiede infatti tipologie di caffè non filtrate o poco filtrate che lascino sul fondo della tazza residui consistenti una volta consumati, per esempio il caffè turco o quello greco.
Come per tutte le arti divinatorie, anche per la lettura dei fondi di caffè esiste una procedura ben precisa da seguire.
Il metodo più diffuso è senza dubbio quello che vede come protagonista il caffè turco grazie alla cospicua rimanenza sul fondo dovuta alla tipica preparazione con la polvere di caffè. Dopo avere preparato il caffè come la tradizione turca richiede, si dovrà procedere a versarlo in tazza e a berlo normalmente, lasciando sul fondo il residuo. A questo punto il bevitore dovrà porre il piattino sopra la tazzina chiudendola e ruotare più volte piatto e tazza tenendoli chiusi con le dita mentre pensa alla domanda alla quale vorrebbe risposta. Dopo qualche minuto si potrà poggiare piatto e tazza lasciandoli riposare capovolti sino al raffreddamento; il fondo di caffè sarà ora pronto all'interpretazione.
Il caffè greco prevede una preparazione simile a quello turco, basata anche questa volta sull'ebollizione senza filtro di una fine polvere di caffè, ma con l'aggiunta di zucchero. Il caffè greco va servito in una tazzina bianca e bevuto dopo un minuto di decantazione mentre ci si concentra sull'argomento sul quale si vorrebbero delle risposte dalla divinazione. Quando il caffè è quasi ultimato, è il momento di roteare la tazzina per far fuoriuscire con delicatezza il residuo sui suoi lati e poi scaricarlo su un piattino. Attendere che il fondo di caffè si fissi sulle pareti della tazza e a quel punto accingersi all'interpretazione.
La lettura dei fondi si basa sull'interpretazione delle forme in positivo e negativo che il residuo di caffè forma sul fondo o sui lati della tazzina, a seconda della scuola di lettura. In genere la parte di residuo sulla tazza rappresenta il futuro, mentre quello sul piattino il presente, e le figure formate dal residuo scuro sono quelle che agiscono in modo negativo, al contrario quelle formate dall'assenza di caffè sono quelle positive.
Ma come avviene il riconoscimento delle forme? Deve essere il più spontaneo possibile, in pratica il bevitore deve interpretare il significato tramite le prime forme che gli saltano all'occhio. Esse possono essere lettere dell'alfabeto per esempio, o numeri, o ancora animali come una tartaruga, una giraffa, un coccodrillo. A seconda della forma, della sua posizione e della sua composizione vi sarà un significato che riguarderà presente e futuro.
Ovviamente c'è chi vi crede fermamente e chi invece la considera una semplice superstizione: comunque sia, la caffeomanzia è e rimane parte della cultura del caffè nel mondo e in molti paesi non è raro vederla praticare ancora oggi.
Con grande soddisfazione siamo stati recensiti dal Gambero Rosso, nota piattaforma enogastronomica.